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QUAL E' IL SUONO DELLA TUA CITTA', COM'E' LA SUA MELODIA? 

Ogni luogo ha un sound che lo rappresenta e che è composto dai suoni naturali, da quelli prodotti dalle sue comunità, dai luoghi tipici, da quelli che si trasformano nel tempo.

Suoni del Futuro Remoto, progetto di Onyx Jazz Club co prodotto da Fondazione Matera - Basilicata 2019 nasce per raccontare in modo diverso, attraverso questa caratteristica, una città unica e millenaria come Matera. Il progetto, iniziato nel 2018, si è sviluppato attraverso una serie di "collaudi sonori" di luoghi acusticamente interessanti della città. Performances dal vivo di musicisti e artisti hanno sperimentato le particolari sonorità per raccontare un inedito itinerario sonoro. Il compito più importante, quello di registrare i suoni, è stato affidato agli studenti della Facoltà di Architettura dell'Università di Basilicata, i ragazzi di UniBanda che hanno lavorato con i loro colleghi dell'Università di Hannover e con gli esperti della Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo. Dai suoni naturali della Gravina a quelli della Festa patronale passando attraverso i suone delle piazze, dei vicoli, delle botteghe artigiane, tutto si è trasformato in note musicali.

Il materiale è arrivato nelle mani di un abile musicista statunitense, Joe Johnson che insieme al Collettivo Onyx ha dato vita a una vera e propria partitura orchestrale che verrà eseguita in prima mondiale il 26 settembre a Matera in un concerto al quale parteciperà come ospite d'onore il trombettista Paolo Fresu.

Suoni del Futuro Remoto, nel frattempo, non si ferma ed è pronto a nuovi appuntamenti, a dare vita a un cartellone nel corso del quale verrete accompagnati nella magia del suono, nella sperimentazione musicale, attraverso installazioni e sperimentazioni sonore.

A novembre 2019 il Collettivo Onyx sarà ospite del Comune di Saluzzo, partner del progetto, dove i suoni di Matera si mescoleranno con quelli della cittadina piemontese. 

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